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L’Agricoltura riparte dal rilancio dei GAL: Confcooperative, Confagricoltura e Regione Lazio a lavoro sul rilancio dello strumento

Ripensare i GAL del Lazio come motore per un sviluppo rurale innovativo del territorio. Di questo hanno discusso alcuni dei principali rappresentanti dell’agricoltura regionale al tavolo di confronto convocato da Confcooperative FedAgriPesca Lazio e Confagricoltura Lazio presso il Palazzo della Cooperazione di via Torino a Roma.

venerdì 28 marzo 2025

Numeri. I Gruppi di Azione Locale (GAL) sono strumenti giuridici di natura pubblico-privata finalizzati all’individuazione di progetti specifici per la porzione di territorio rappresentato. Dai dati forniti dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) risulta che attualmente nel Lazio ce ne siano 16, i quali possono contare su 73 milioni e mezzo di euro di risorse stanziate dal FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) per i prossimi cinque anni.

 

«La proposta emersa da questo incontro compartecipato da Confagricoltura Lazio è quella di potenziare la partecipazione dei privati nei GAL e intercettare nuove progettualità – afferma Salvatore Stingo, presidente FedAgriPesca Confcooperative Lazio –. In questo modo sarà possibile dare un impulso concreto alla cooperazione in rete nella logica delle comunità locali e valorizzare, al contempo, l'agricoltura».

 

«Siamo estremamente convinti che i GAL possano e debbano recitare un ruolo fondamentale per il territorio – ha dichiarato a margine dell’incontro il Presidente di Confagricoltura Lazio, Antonio Parenti –. Per arrivare all’obiettivo, però, c’è bisogno di una riforma che, senza remore e senza lungaggini, determini un rinnovamento di queste strutture e le metta in condizione di evolvere verso un ruolo di vere e proprie agenzie di sviluppo territoriale. Ciò darebbe ai GAL maggiore forza e soprattutto fornirebbe ai territori un vettore ulteriore di sviluppo che non replichi iniziative e prestazioni di altri enti o soggetti e possa contribuire ad implementare le occasioni di crescita e sviluppo del settore agricolo».

 

«Stiamo rimettendo al centro il protagonismo dei GAL come luogo capace di mettere insieme partnership pubblico-private finalizzate al sostegno delle economie delle aree interne della nostra regione – conclude Giancarlo Righini, assessore regionale all’Agricoltura –. Un ritorno alle origini sostenuto dall’amministrazione Rocca attraverso importanti fondi regionali».